Al di qua dell’obiettivo di una macchina fotografica, tutti i dettagli che animano la scena di una cerimonia prendono vita.
Essere un fotografo cerimonialista, secondo Gianluca D’Angerio, significa essere il primo a coglierli, a preservarli dal fluire del tempo e ad affidarli alla memoria dei protagonisti dell’evento.
La macchina mette a fuoco tutta la realtà, ma essa appare nuda dinanzi agli occhi del fotografo: ogni istante è in fuga rispetto al successivo; ogni smorfia, ogni espressione, ogni gesto rappresentano il compimento del ricordo da immortalare.
“Un fotografo vede, un bravo fotografo prevede” è il monito di Gianluca D’Angerio;
vivere il momento, divertirsi a comporne e scomporne i dettagli e intanto giocare d’anticipo, incorniciando ogni variante dell’ attimo irripetibile.
Inquadrare l’emozione è ciò che fa la differenza: conferisce alle storie raccontate quell’intensità che vale la pena vivere e rivivere all’infinito.
E’nato nel 2001 lo Studio Fotografico D’Angerio e ha attraversato i radicali cambiamenti del mercato fotografico, dalla pellicola al digitale…ma col tempo Gianluca ha un rapporto particolare; a lui piace consegnarlo all’eternità.