Oggi voglio parlarvi del cuscino porta fedi, delle sue origini e del suo significato. Pare, infatti, che questo particolare accessorio legato alla cerimonia nuziale abbia radici molto antiche, in particolar modo nella tradizione anglosassone. Si narra che, all’ inizio, la sua forma fosse rigorosamente tonda, il materiale usato fosse il raso e il suo colore il bianco. Il cuscino, dopo essere stato usato per la cerimonia religiosa, veniva conservato gelosamente dagli sposi negli anni a venire e, quasi come un cimelio, veniva tramandato prima ai figli e poi ai nipoti, come segno di continuità della famiglia nel tempo.
Fedi nuziali: significato
Il cuscino porta fedi, nella tradizione religiosa, viene utilizzato per portare all’ altare gli anelli degli sposi, custodendo, dunque, il profondo significato delle fedi. Analizzando queste ultime, notiamo infatti, che la loro forma è quella tonda, simboleggiando l’ unione degli sposi per l’eternità, oltre che il cerchio della vita. Questo sembra essere il vero e proprio valore degli anelli: non avendo un inizio né una fine, rappresentano l’ amore eterno ed indissolubile che unisce il marito alla moglie nel giorno delle nozze. Altro elemento importante ai fini del significato è il materiale. Da sempre gli anelli di nozze sono realizzati in oro, un materiale inossidabile nel tempo ed è stata proprio la Chiesa a volerli in questo modo, proprio per simboleggiare l’ amore che non ha mai fine. Molto spesso si realizza il cuscino nuziale dello stesso colore e materiale dell’ abito della sposa. Ultimo significato, ma non meno importante, relativo agli anelli di nozze, è il dito sul quale vengono indossati dagli sposi.
Vi siete mai chiesti come mai le fedi si portano all’ anulare della mano sinistra?
Ebbene, la fede nuziale si indossa sull’ anulare perché, secondo un’ antica credenza, è proprio lì che passa una vena che arriva direttamente al cuore. E’ un modo simbolico per attribuire a questo gioiello il compito di trasmettere i sentimenti fino al cuore, assicurando, per sempre, amore e felicità. Mentre in Italia la si indossa sulla mano sinistra, in molti altri paesi europei, lo si fa a destra. Ogni paese, dunque, ha le sue credenze in fatto di matrimonio, come per esempio, si dice che porti sfortuna indossarla prima del fatidico giorno.
Chi porta all’ altare il cuscino con gli anelli?
Solitamente, questo è un compito che la sposa affida ad un piccolo paggetto. E’ frequente, infatti, giusto per creare una magica atmosfera, far sfilare all’ ingresso della sposa in chiesa, due o più damigelle che hanno il compito di reggere il velo oppure di lanciare petali di rosa durante il tragitto, mentre sarà proprio un bimbo piccolo ( di età solitamente compresa tra i due ed i sei anni) ad aprire il corteo tenendo il cuscino tra le mani. C’è chi preferisce addirittura ricamare sul cuscino anche le iniziali degli sposi. Prima di fare ciò, è opportuno tener presente che sull’ altare lo sposo siede sempre alla destra della sposa, così che le iniziali sul cuscino possano corrispondere agli sposi, così come essi sono seduti in chiesa.
Se si sceglie un cuscino dello stesso materiale del vestito, allora la sposa può commissionarlo direttamente all’atelier in cui si è scelto l’abito. Se, invece, si vuole optare per qualcosa di alternativo ( cuscini floreali, scatole a scrigno in legno), per l’ acquisto è possibile rivolgersi presso il negozio di bomboniere oppure direttamente al fiorista.